Scelgo

Io non verrò a vivere

Tra le tue cose inutili

Tra le tue persone inutili

Io scelgo me

La mia unicità

L'umanità che rende la mia presenza preziosa

Scelgo chi mi sceglie con serietà

Con criterio

Chi mi desidera con potenza

Chi mi ripone nel reparto segreto dell'armadio

Tra le cose preziose da attenzionare

Non chi mi confonde con chicchessia

Io non rimpiango nulla

Neppure il tempo buttato

Ho scelto di investirlo con te

Di regalarti attimi, attenzioni

Affetto sincero

Non mi hai saputo capire

Ti sei lasciato scivolare tra le mani

Il biglietto della lotteria vincente

Chi ha pane non ha denti

Chi ha denti non ha pane

Ma talvolta il pane arriva a chi ha denti

E ancora non sa mangiare

Certi treni passano una volta

Talvolta anche sotto casa

Ma almeno lo sforzo di salirci, va fatto

Non posso obbligare nessuno ad amarmi

Posso solo regalare buone ragioni per apprezzarmi

E lasciare che il tempo maturi i suoi frutti

Il tempo cura, sistema, aggiusta

Ma dona a chi vuole essere curato, sistemato e aggiustato

Non da me, dal tempo

Non dalle mie attenzioni, dal tempo

Io non posso esigere

Ma posso decidere chi rendere felice

E farò re della mia vita

L'uomo deciderà di essere il mio re